domenica 11 maggio 2014

Come scegliere i prodotti ecobio adatti a me? Guida superfacile alla lettura dell'INCI!



Ciao ragazze! Oggi vi parlerò di INCI. L'acronimo di INCI è International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, quindi è la nomenclatura internazionale usata nell'identificazione degli ingredienti presenti nei prodotti cosmetici.
Saper leggere l'INCI è molto utile perchè ci consente di identificare prima di tutto e poi scartare gli ingredienti da bollino rosso. Certo il discorso è a discrezione di ognuno di noi. Siamo liberi di scegliere ciò che acquistiamo e di spendere i nostri spicci come ci piace. :)



Innanzitutto è bene precisare che l'ordine in cui sono elencati i prodotti è fondamentale. Infatti l'ordine degli ingredienti è funzionale alle proporzioni ed alle concentrazioni della sostanza nel prodotto considerato. Quindi l'ordine degli ingredienti è un ordine decrescente, dall'ingrediente presente in quantità maggiore a quello in quantità minore.

Secondo punto importante è il linguaggio adottato. Cosa voglio dirvi? È molto semplice: quando leggiamo sull'etichetta che un ingrediente è definito in latino vuol dire che tale ingrediente è mantenuto nella sua formulazione originaria e non è stato preventivamente trattato chimicamente, quindi è nella sua forma pura. Ciò ovviamente è molto importante.
Un ingrediente definito in termini stranieri, ad es. in inglese, starà ad indicare che è un ingrediente trattato chimicamente o purificato.

Terzo poi: la presenza dell'asterisco. Essa starà ad identificare i prodotti da agricoltura biologica. Discorso valido per gli estratti naturali ed olii.


Adesso passiamo all'elenco delle sostanze da evitare, quelle da bollino rosso.

I primi prodotti da evitare sono i PETROLATI, ovvero tutti i prodotti ottenuti dai residui della distillazione del petrolio rimasti dopo la totale evaporazione dell'olio.
Perchè sono nocivi? Perchè creano un film, una barriera occludendo la pelle ed impedendole di respirare, facilitando così la produzione di impurità. Perchè sono usati in commercio? Perchè per questa caratteristica tendono a creare un effetto levigato. Peccato però che sia un effetto fittizio e relativo all'applicazione del prodotto.
Come facciamo a riconoscerli? Lo facciamo quando leggeremo sull'etichetta i termini

  • Mineral Oil 
  • Paraffinum Liquidum 
  • Paraffina 
  • Vaselina 
  • Petrolatum 
  • Propylene glycol 
  • Isopropyl 
  • Microcrystalline wax 
Dopo i petrolati, seguono i SILICONI: polimeri inorganici con molteplici campi di applicazione in commercio. Sono utilizzati per le loro caratteristiche di sostanze idrorepellenti, duttili, antistatiche, resistenti alle alte temperature ed all'invecchiamento, quindi non sono biodegradabili ed infine chimicamente inerti.
Ma se sono dannosi, perchè vengono utilizzati? Perchè conferiscono al prodotto dei benefici apparenti: quindi se utilizzati nelle creme cosmetiche daranno l'impressione di una pelle liscia e delicata, mentre se adottati nei prodotti per capelli daranno l'impressione di capelli lisci e lucenti. Ma si tratta, appunto, di illusioni, perchè in realtà anch'essi producono dei film che a lungo andare ci danneggiano. Quindi a lungo andare la nostra pelle sarà spenta, secca, squamosa e piena di impurità e punti neri, essendo questi prodotti comedogeni. Mentre i nostri capelli saranno anch'essi secchi, pieni di doppie punte e tenderanno a sporcarsi più facilmente.
Come facciamo a riconoscerli? I più comuni siliconi sono:
  • Dimethicone 
  • Amodimethicone 
  • Cyclomethicone 
  • Ciclopentasiloxane 
  • Dimethiconol 
  • Trimethylsiloxysilicate 
  • Lauryl Methicone Copolyol 
Poi ci sono i CONSERVANTI, gli additivi che si aggiungono ai cosmetici contenenti acqua per evitare che sviluppino muffe e batteri.
Queste sostanze da evitare sono:
  • Formaldeide 
  • Diazolidinyl urea 
  • Methylchloroisothiazolinone 
  • Methylisothiazolinone 
  • DMDM hydantoin 
  • Benzylhemiformal, 2-bromo, 2-nitropropane 
  • 1,3-diol, 5-bromo, 5-nitro, 1,3-dioxane 
  • Methyldibromo glutaronitrile 
  • Sodium hydroxymethylglycinate 
Prodotti da evitare, ma con riserva sono i TENSIOATTIVI. Cioè le sostanze che creano la schiuma nei detergenti.
Perchè dobbiamo evitarli con riserva? Perchè se trovassimo nell'etichetta lo SLES (Sodium Laureth Solfate o Sodium Pareth Sulfate o Sodium Mireth Sulfate o Sodium Croceth Sulfate) accanto a dei codici numerici questo indicherebbe che la concentrazione del sale è tale da rendere il prodotto più aggressivo; mentre nella formula “Aqua, SLES, ed altri tensioattivi come i glucosidi” il prodotto va bene.

Nella lista si aggiungono anche i PEG: composti sintetici di origine petrolifera che sono inseriti nei prodotti come emulsionanti, quindi per mescolare l'acqua con le sostanze grasse o oleose che generalmente non legano. Li riconosciamo semplicemente perchè nell'etichetta sono indicati come PEG con accanto un indice numerico.

Per ogni dubbio è bene consultare il Biodizionario.

Detto questo spero che questo post possa esservi di aiuto nella scelta dei vostri prodotti di bellezza.
Spero, inoltre, di non avervi annoiate.

Alla prossima. :)

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